Riparazione Dell’ernia

Che cos’è?

La riparazione dell’ernia, nota anche come erniorrafia, è un intervento chirurgico per la correzione di un’ernia. Un’ernia si verifica quando un organo interno o parte di esso sporge in un’area in cui non dovrebbe trovarsi. Le ernie più comuni si verificano nella zona addominale, dove una parte dell’intestino o un pezzo di grasso spinge attraverso un punto debole della parete addominale, causando un rigonfiamento anomalo vicino all’inguine o all’ombelico. Esistono due tipi principali di riparazione dell’ernia:

  1. Riparazione dell’ernia tradizionale (aperta) – Il chirurgo pratica un’incisione lunga diversi centimetri per accedere all’ernia e ripararla.
  2. Riparazione dell’ernia in laparoscopia – Questa procedura minimamente invasiva prevede l’esecuzione di piccole incisioni e l’utilizzo di un laparoscopio (uno strumento simile a un telescopio dotato di telecamera) e di strumenti a manico lungo per riparare l’ernia.

La maggior parte delle persone non ha bisogno di passare la notte in ospedale dopo un intervento di riparazione dell’ernia.

Quando è necessario?

Le ernie sono diverse: il tipo più comune si verifica quando una parte dell’intestino o del grasso fuoriesce da un’area debole della parete addominale, formando un rigonfiamento vicino all’inguine o all’ombelico. Gli uomini hanno maggiori probabilità di sviluppare ernie inguinali a causa di un piccolo foro naturale nella parete addominale dove passa il cordone del testicolo. Se questo foro si allarga, può provocare un’ernia. Le ernie possono causare fastidio, dolore o apparire come un nodulo indolore. Spesso si ingrandiscono con il tempo e non si risolvono da sole, con un piccolo rischio che l’intestino rimanga intrappolato, causando un’emergenza. L’intervento chirurgico può essere preso in considerazione se:

  • L’ernia causa disagio o limita le attività.
  • L’ernia sta crescendo.
  • C’è preoccupazione per il rischio di intrappolamento intestinale.


Preparazione

La maggior parte delle ernie viene diagnosticata durante una visita medica di routine, con un intervento chirurgico programmato successivamente. Il medico esaminerà l’anamnesi ed effettuerà un esame. Se c’è la possibilità di una gravidanza, informare il medico prima dell’intervento. Potrebbero essere ordinati esami pre-operatori, come esami del sangue o un elettrocardiogramma (ECG). Circa una settimana prima dell’intervento, potrebbe essere necessario sospendere l’assunzione di farmaci come l’aspirina che aumentano il rischio di sanguinamento. Vi verrà chiesto di evitare di mangiare o bere a partire dalla sera prima dell’intervento, ad eccezione dei farmaci necessari. Il giorno dell’intervento, indossate abiti larghi e fatevi accompagnare a casa da qualcuno. Il medico consiglierà di assumere i farmaci abituali con un sorso d’acqua.

Come si fa

La riparazione dell’ernia può essere eseguita con diversi tipi di anestesia. L’anestesia generale vi renderà incoscienti, mentre l’anestesia spinale, regionale o locale vi terrà svegli ma senza dolore nell’area dell’intervento. Una linea endovenosa fornirà liquidi e farmaci. L’intervento dura in genere meno di una o due ore.Riparazione tradizionale dell’ernia – Il chirurgo pratica un’incisione di alcuni centimetri in prossimità dell’ernia, spinge delicatamente la parte erniata in posizione e ripara la parete addominale con punti di sutura. Spesso, per rinforzare la riparazione, viene utilizzata una rete sintetica che riduce la tensione e la probabilità di recidiva dell’ernia, anche se può aumentare leggermente la cicatrice o il rischio di infezione.Riparazione dell’ernia in laparoscopia – Questa tecnica prevede il gonfiamento dell’addome con un gas innocuo per una migliore visibilità e spazio di lavoro. Un laparoscopio viene inserito attraverso una piccola incisione sull’ombelico, con altre piccole incisioni per gli strumenti chirurgici. Il chirurgo utilizza la telecamera del laparoscopio per guidare l’intervento, riposizionando la parte erniata e fissando un patch di rete sulla debolezza della parete addominale con punti metallici, clip o suture. Le piccole incisioni vengono poi chiuse con suture o nastro chirurgico. La riparazione laparoscopica richiede l’anestesia generale e di solito comporta meno dolore e un più rapido ritorno alle normali attività rispetto alla riparazione tradizionale. Dopo l’intervento, il paziente verrà monitorato e gli verranno somministrati farmaci antidolorifici. La maggior parte delle persone si riprende in poche ore e può tornare a casa il giorno stesso.

Follow-up

La maggior parte delle persone può riprendere il lavoro d’ufficio, la guida e le attività leggere entro pochi giorni dall’intervento. Chi svolge lavori fisicamente impegnativi potrebbe dover attendere due o più settimane. Una visita di controllo con il medico avverrà alcune settimane dopo l’intervento per rimuovere i punti e controllare la guarigione dell’incisione. Chiedete al vostro medico quando potrete riprendere attività come lo sport, il sollevamento di carichi pesanti e il lavoro.RischiLa riparazione dell’ernia è generalmente sicura, ma come tutti gli interventi chirurgici comporta alcuni rischi, tra cui:

  • Infezione
  • Emorragia eccessiva
  • Coaguli di sangue
  • Lesione dell’intestino, del testicolo o di strutture vicine.

Nei bambini, la riparazione dell’ernia ha solitamente successo a lungo termine. Negli adulti, un’ernia può recidivare in una piccola percentuale di casi, con tassi di recidiva più elevati in situazioni specifiche.

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